venerdì 26 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio 10° -11° giorno

Trasferimento dalla zona di Ungasan a Ubud con un driver visitando prima la zona di Nusa Dua e Sanur. La prima è una spiaggia molto bella dove si può fare un bagno in tranquillità, prima di arrivare ci sono dei check point a causa di alcuni attentati avvenuti circa 10 anni fa. Il posto comunque secondo vale la pena di essere visitato è ben curato e si può apprezzare un bel panorama sul mare. Sanur invece non ho avuto tempo di visitarla, ho mangiato al porto da dove partono i traghetti per diverse isole. 

Il primo impatto con Ubud non è quello che mi aspettavo, tutti parlano di questa località come di una tranquilla cittadina balinese immersa tra risaie e silenzio, invece quello che trovo è il solito caos di motorini e automobili, tanti turisti e negozi di tutti i tipi. 

Giorno 11. resto nei pressi della mia guest house trovata attraverso l'immancabile booking.com che consiglio sempre di utilizzare per la ricerca di hotel. La zona è centrale sulla Dewi Sita Strett a due passi dall'Ubud Palace, punto di partenza dei trekking nei d'interno per Lonely Planet, e dalla Monkey Forest road piena di locali aperti anche la sera con musica dal vivo.

Monkey Forest


giovedì 18 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 9° giorno

Giornata campale in giro vicino alla nostra guest house. Dietro al centro commerciale ho scoperto una piscina che costa circa 2€ al giorno buona per fare nuoto e prendere un pò di sole. Sono stato a piedi in giro per vedere un po di negozietti, si trova di tutto compreso la farmacia ben fornita, ho trovato anche diversi ATM dove fare bancomat. In zona ci sono diversi hotel grandi in costruzione, il businness ormai qui è arrivato da un pezzo. L'atmosfera a casa asia è rilassante e per domani ho programmato un giro nelle zone di Kuta, Seminyak, Tempio del Tanalot etc, con un driver tutto il giorno a disposizione, spesa 40€ circa.

mercoledì 17 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 7°-8° giorno

Ok sono a Bali. Il primo giorno l'ho passato nella surf house gestita da italiani Casa Asia, in piscina, mangiando al ristorante e rilassandomi nella veranda davanti la camera. L'indomani approfittando dei consigli di Andrea un surfista italiano che da una mano in albergo, abbiamo noleggiato una 4x4 per 10€ al giorno e siamo andati a vedere le spiagge di Padang Padang e Ulatwan (spero di aver scritto bene) che sono attaccate. La zona è molto bella ma se non fai surf offre solo qualche bella veduta, il mare si raggiunge scendendo per una serie di scalinate molto ripide e mal fatte e la salita e ancora più ardua. Queste zone frequentate dai surfisti e dagli amanti del mare per me non sono il massimo, prediligo il clima ventilato delle zone rurali, vegetazione strepitosa anche se la pulizia non è il massimo. Spesso si vedono ai bordi delle strade  molti rifiuti che non sono proprio l'immagine generica che si ha di Bali.

Sono andato a vedere poi la spiaggia di Balangwan (scritto bene? Boh!), dove il 4x4 si è dimostrato molto utile, la strada che porta alla spiaggia infatti è piena di buche e in forte pendenza, non ci andate da soli se non sapete guidare bene. Ci si arriva comunque anche con il motorino che forse per la sua agilità evita le grosse buche che in auto invece non potete aggirare. Sarà per  la mia esperienza come artigiano ma la prima cosa che ho notato è l'Eternit, in questa spiaggia è ovunque, sui tetti dei baretti/ristorantini, per terra qua e là, usato per coprire la legna dalle frequenti piogge, accatastato. Il posto a mio avviso è molto sporco e non sono uno con la puzza sotto il naso, per la presenza massiccia di eternit sconsiglio di andare in questa spiaggia. Tornando da Balngawan sono entrato in un supermercato dove ho trovato di tutto dalla pasta Barilla alla nutella, dall'Autan allo Yakult (utilissimo per evitare problemi intestinali). Cambiati soldi a 12.570 rupie per 1€.

martedì 16 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 5°/6° giorno

Siamo a Bali. Partiti ieri alle 07.30 da casa, siamo arrivati all'aeroporto dopo una colazione al bar, alle 08.30. Imbarco con solita menata, compagnia Etihad ma prima tratta gestita da Alitalia che combina subito il primo impiccio. Il tipo al banco fa il chek in alla mia amica, poi abbandona la postazione con disinvoltura lasciando il mio passaporto in balia di chiunque dietro un desk affollato, arriva il sostituto e non capisce u tubo della prenotazione "...voi vi fermate a Kuala Lumpur vero?" insomma non riusciva neanche a leggere il mio biglietto, mi sono dovuto "incazzare" far chiamare il supervisore che ha verificato che i baglagli fossero correttamente spediti a Bali, il supervisore ci ha raggiunti all'imbarco per dirci che era tutto in regola (e così è stato ma bisogna sempre fargli un bel cicchetto...sempre!). Scalo ad Abu Dhabi, con cena al Madonald, non ci entravo da 15 anni almeno. Imbarco poi per Kuala Lumpur dove c'è uno strepitoso aeroporto, arrivo a Bali i perfetto orario dopo alle 18.00 circa ora locale. Il pick up è arrivato con qualche minuto di ritardo, ma nessun particolare problema. Siamo in una surf house proprietari italiani, personale perfetto, pizza con forno a legna, caffè con moka, insomma un avamposto italiano perfetto per i primi giorni. Camera pulita e grande, acqua calda, condizionatore, patio privato sul giardino con piscina. 

Alcuni prezzi:
pick up 8€ circa
camera 16€ al giorno
Cena, pizza, birra, dolce e acqua 10€ a persona
4x4 noleggio 10€ al gg

domenica 14 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 3°-4° giorno

Unisco terzo e quarto giorno perche ci sono poche cose da dire, una importante è che la mia patente internazionale non è valida per portare i motoveicoli in Indonesia. Spiego meglio il problema credo sia importante da sapere: la mia patente è stata rilasciata nel 1987, fino all'anno successivo la patente B era valida anche per condurre motoveicoli, infatti in Italia con quello patente non ho problemi. Nel ritirare la patente internazionale ho notato che il timbro non era apposta per i motoveicoli ed ho chiesto quindi spiegazione, la risposta è semplice: all'estero le patenti fino al 1988 sono abilitate a condurre soltanto le automobili della categoria in oggetto, per avere il timbro Patente A è necessario fare un esame pratico pagando due bollettini postali e prenotando presso la motorizzazione o fare il tutto in una agenzia. 

Per il resto siamo pronti, valigie sul letto, pick up con un amico domani alle 7.30.



giovedì 11 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 2° giorno

Sto rientrando nell'ottica del viaggiatore: ieri ho avuto la notizia dal Social Forum Adormo di essere stato inserito tra gli Esperti di Roma. Adormo Social Forum è un forum fatto da viaggiatori e nato da un'idea di Luca, meglio conosciuto con il nome del suo sito tripluca che trovate facilmente online. E' una nuova avventura questa del Social Forum e dei viaggi ai quali ritorno in modo serio e convinto dopo tanti anni: troppi. Oggi tra le varie cose da fare prima di partire mi sono occupato della polizza assicurativa. Alla fine abbiamo scelto (viaggeremo in due, si è aggiunta un'amica di vecchia data) la Europe Assistance senza la polizza bagaglio che da sola costava circa 80€ a persona. Abbiamo scelto per l'esattezza la viaggi no-stop che ci assicura una certa garanzia, in più ho acquistato la carta Easy che offre servizi aggiuntivi e la possibilità di un medico al telefono 24h al giorno. Il tutto è costato 408€ per due persone. Anche in questo caso spero di non aver preso "una sola", ma spero di non scoprirlo, infatti non è tanto la spesa ma eventualmente il servizio offerto.Fino ad ora sono stati molto precisi nello spiegare le condizioni e nel modificare a richiesta i preventivi. Credo di avere un problema con la patente internazionale, nel ricontrollare ho notato che non è stato apposto il timbro per la categoria A ovvero per i motoveicoli, quindi domani torno alla motorizzazione ed è l'ultimo giorno utile, la partenza è prevista lunedì mattina.

Quanti ricordi in queste ore, chissà come sarà cambiata l'Indonesia, e chissà come sono cambiato io. Venti anni fa ero alle prime esperienze all'estero ma sorretto da persone di grande esperienza, andai di Dicembre e arrivati a Yojakarta il caldo si fece subito sentire, strana sensazione quella del sole intenso in pieno inverno, Ebbi subito la sensazione piacevole e allegra dell'estate, mi colpi molto il mio cambio repentino d'umore. In quegli anni viaggiavo con una sorta di remora che mi legava ancora a chi in Italia era a lavoro, spesso mi ritrovavo a pensare che stare li era da buoni a nulla, da persone che no hanno voglia di lavorare e di costruire qualcosa: non è così. La mia vita negli anni successivi infatti si è basata molto sulle esperienze fatte in viaggio, ed oggi non so proprio come avrei potuto costruire qualcosa senza quei momenti all'estero. Come riuscivo a viaggiare? Molto semplice lavorando come artigiano. Negli anni 90 era molto facile trovare una ditta ho un lavoro come decoratore d'interni, mestiere imparato da mio padre e da mio zio, lavoravo qualche mese mettendo da parte giusto il necessario e mi affidavo alle cure amorevoli dei miei amici del "Kunpen" di Milano in primis tra tutti Lama Gangchen. Conosciuto in un viaggio in Nepal nel 1992, Lama Gangchen è diventato il mio unico punto di riferimento, insieme a tutti gli amici che si occupano ancora oggi del centro di Medicina tibetana di Milano, della Onlus, del Centro di Albagnano o della ONG. Il mio primo viaggio in Indonesia nel 1993 mi ha portato come prima tappa a Borobudur, il monumento buddista più grande al mondo, che ho poi avuto modo di studiare all'Università in uno dei miei esami alla Facoltà di Studi Orientali. 





L'albergo dove abbiamo alloggiato è ancora uno dei migliori, proprio dentro il complesso di Borobudur lo trovate su Booking.com manohara resort lo consiglio a tutti anche perchè tutti quelli che sono andati in questi anni sono rimasti soddisfatti.
  

mercoledì 10 aprile 2013

Indonesia/Bali diario di un viaggio - 1° giorno

Oggi inizio il mio diario di viaggio online, non sono ancora partito e sono in fermento quindi mi sfogo scrivendo alcuni appunti, quello viene senza un ondine preciso. La partenza è prevista per il 15 Aprile fra 5 giorni, oggi ho ritirato la mia patente internazionale convenzione 1968 si perchè dovete sapere che ci sono due tipi di patenti internazionali e serve un tipo o l'altro in base al paese dove dovete andare. Nel mio caso l'Indonesia per fortuna aderisce ad entrambe le convenzioni internazionali ovvero quella del 1949 (per gli USA in particolare) e quella del 1968. Non è stato difficile ottenerla e l'iter è questo, bollo da 14.62, bollettini postali 2 uno da 14,62 e uno da 9 € , due foto tessera. Con il tutto vi recate presso la motorizzazione compilate un modulo apposito di richiesta indicando quale tipo di patente volete richiedere (quindi o convenzione 1949 che dura un anno o quella del 1968 che dura tre anni), mostrate la Vs patente italiana e l'indomani andate a ritirare la vostra patente internazionale. In questo viaggio penso di usarla a Bali dove sembra che uno dei modi più comodi e comuni di spostarsi sia il motorino (che non guido dal 2000 staremo a vedere), in alternativa sembra che noleggiare un'auto sia facile ed economico anche se le strade tutti concordano nel dire che non sono il massimo.

La valigia sul letto da qualche giorno mi ricorda gli anni 90, quando spesso partivo in classico stile backpakers, zaino in spalle ma ben organizzato e rigorosamente con pochi soldi. La meta? Sempre l'Asia. Sto leggendo qua e la in giro su internet e alla fine o deciso di prenotare le prime due settimane delle sei che resterò in Indonesia. La prima settimana sarò a sud di Dempasar alloggiato in questa struttura  http://www.casasia.net/italiano/Home.html gestita da italiani. La seconda settimana invece andrò ad Ubud e alloggerò qui http://www.balicheapaccommodation.com/it/Alloggi-economici/Indonesia/Ubud-Bali/Studio/Camera---Sayong-House/1647 . Queste prenotazioni sono state fatte per avere una base economica dove alloggiare i primi giorni, nelle settimane seguenti deciderò dove andare ma molto probabile che farò un giro all'isola di Lombok e in particolare nella zona di Kuta Beach (da non confondere con Kuta a Bali) e anche vorrei andare alle isole Komodo. Per Ubud ho contattato anche un driver che in modo molto celere risponde alle mie mail, i suoi prezzi sono: 45$ per 10/12 h compresa benzina per andare dove voglio, 35$ per il pick up dalla zona di Ungasan (sud di Dempasar) fino ad Ubud. Credo che anche questo sia un buon modo per spostarsi sull'isola, vedremo sul posto.

Info generali sul viaggio:
Visto per 30 gg direttamente in aeroporto 25$, visto valido 60 gg in Ambasciata a Roma è costato 39 € rilasciato in 5 gg lavorativi.
Biglietto aero con Etihad con 2 scali ad Abu Dhabi e Jakarta per 21 h andata e 21 il ritorno è costato 770 euro circa compresa la commissione di lastminute.com che per pagamenti con carta prende 35 € (Una sola? Non lo so. Ditemi voi).
Patente per guidare in Indonesia come descritto sopra pagato in tutto 38€ circa.
Hotel per notte 16€ a Ungasan, 17€ a Ubud.
Siti sull'argomento agoda.com per le prenotazioni in Asia credo sia il migliore. Siti internet cipiaceviaggiare.it e per chiedere informazioni di qualsiasi genere consiglio Adormo Social Bookings.