Viaggiare per mettere una bandierina sulla Nazione visitata, o per mettere un timbro in più sul passaporto è certo uno sport praticato. In questi casi viaggiare è da perditempo, in tutti gli altri casi viaggiare è importante. Per chi studia, per chi vuole lavorare, per chi vuole trovare un pò di pace lontano dalla propria realtà, etc.. Nel mio caso ho sempre cercato di legare il viaggio ad una esperienza conoscitiva, forse per questo viaggio esclusivamente verso l'Asia, zona che è anche oggetto dei miei interessi e dei miei studi accademici a suo tempo. Con il tempo gli interessi si affinano e si apprezzano le cose più semplici, sfuggite spesso nei primi viaggi. Non è sempre facile spiegare quale necessità spinge il viaggiatore, che spesso è additato come una persona che non ha niente da fare e non vuole fare niente, la verità è che soltanto un viaggiatore ne capisce un'altro e come recitava un proverbio latino solo "il simile conosce il simile".
Lago Baykal
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